Esattamente 34 anni fa usciva il numero 1 di Dylan Dog. Era il 26 settembre 1986 e l’indagatore dell’incubo faceva il suo esordio in edicola. È L’alba dei morti viventi. Un titolo che entrerà nell’immaginario di generazioni di appassionati di fumetti.
Edito da Sergio Bonelli, già conosciuto al grande pubblico per fumetti come Tex e Zagor, Dylan Dog diverrà ben presto un cult per donne e uomini di ogni età. Ideato dal genio di Tiziano Sclavi, il fumetto che vede protagonista il tenebroso e affascinante Dylan Dog ha oggi ampiamente superato quota 400 numeri. Segno di un successo ormai consolidato e duraturo, da celebrare in questa data speciale. Per farlo, scopriamo insieme albi e raccolte particolari, ideali anche come idee regalo per appassionati.
Dylan Dog Pack: una raccolta per i collezionisti
Dylan Dog Pack, Sergio Bonelli editore. In questa raccolta, edita la scorsa estate da Sergio Bonelli, 4 racconti mozzafiato. Alcune delle migliori storie ideate da Tiziano Sclavi, corredate da articoli, interviste e approfondimenti. 4 volumi cartonati a colori, vere e proprie perle dell’orrore, nell’ultima di 6 pregiate raccolte. Dylan Dog, in compagnia del divertentissimo e fidato Groucho, è protagonista di incontri con forze aliene, trafficanti di droga e storie d’amore passionali. Tra esse, quella con Marina Kimball, forse il primo vero amore di Dylan, che torna sulla scena.
Insieme a Martin Mystère, tra incubo e impossibile
La fine del mondo. Dylan Dog & Martin Mystère, Sergio Bonelli editore. Due personaggi, protagonisti di due diversi fumetti, si incontrano per dar vita a una storia avvincente. Dylan Dog e Martin Mystère. Era già successo il 1 ottobre 1990, con Ultima fermata: l’incubo. Tiziano Sclavi e Alfredo Castelli danno vita a un secondo incontro tra l’indagatore dell’incubo e il detective dell’impossibile. Insieme, i due si troveranno di fronte un’impresa epica. E dipenderà da loro salvare l’intera umanità dalla fine del mondo.
Dylan Dog e Dario Argento: un incontro straordinario
Profondo nero (con Dario Argento), Sergio Bonelli editore. Vi siete mai chiesti cosa potrebbe succedere dall’incontro di 2 geni dell’horror come Tiziano Sclavi e Dario Argento? La risposta è contenuta in Profondo Nero. Un vero e proprio evento editoriale atteso e celebrato nel 2018. La trama è resa avvincente dal sapiente pennello di Corrado Roi, maestro delle atmosfere gotiche. Una storia a tinte fosche, nere come la notte più buia. Tra sogno e realtà, i sensi di Dylan Dog sono rapiti dalla splendida Lais, misteriosa modella coprotagonista dell’appassionante racconto.
Alla scoperta di racconti ancora da scrivere
Dylan Dog presenta I racconti di domani, Sergio Bonelli editore. Fumetto magistralmente disegnato da Gigi Cavenago e sceneggiato come sempre da Tiziano Sclavi. In queste 64 pagine si annidano misteri, legati a un negozio di robivecchi. È qui che Dylan Dog incontra il proprietario Hamlin. Ed è proprio grazie all’enigmatico gestore del negozio che l’indagatore dell’incubo scopre un libro molto particolare. “Una raccolta di racconti che saranno scritti soltanto domani”. Tutti da scrivere. Ma soprattutto, per chi si avventurerà nella lettura di questo volume, tutti da scoprire.
L’indagatore dell’incubo protagonista sul grande schermo
Dylan Dog – Il film, di Kevin Munroe, Stati Uniti 2011. Non solo fumetti. Ma anche una storia scritta appositamente per il grande schermo. Abbonandosi a Prime Video e fruendo della promozione che dà accesso a 30 giorni di visione gratuita, potrete godervi questo film che vede l’attore Brandon Routh nei panni di Dylan Dog. Accolto da critiche contrastanti in Italia e nel mondo, il racconto vede Dylan iniziare una nuova vita negli States, a New Orleans. Lasciata Londra e dismessi i panni di indagatore dell’incubo sembra profilarsi una vita nuova per l’ex tenebroso protagonista. Ma il destino è più forte della volontà e le cose ben presto cambieranno.
Nel pieno della maturità, con 34 anni di successi sulle spalle, Dylan Dog è a tutti gli effetti uno dei fumetti più longevi e di successo ancora pubblicati. Una lettura sempre avvincente e intrigante. Anche divertente, grazie alle gesta del fido Groucho. Infine, passionale, in virtù delle infinite liason dell’affascinante protagonista. Merito di questa saga che si rinnova nel tempo va a Tiziano Sclavi, di cui vale senz’altro la pena scoprire anche tutte le altre opere.