Due settimane dopo il lancio dell’offensiva di sfondamento sul fronte orientale contro l’esercito nazista in rotta totale, la mattina del 27 gennaio del 1945 i soldati della 60esima armata dell’Armata Rossa arrivarono nella cittadina polacca di Oświęcim. I sovietici avevano già incontrato sul loro cammino e liberato alcuni campi di sterminio: avevano così un’idea sommaria di ciò che era stata chiamata dal regime nazista “soluzione finale”. Ma non potevano essere preparati a quello che trovarono davanti ai loro occhi.
Quel piccolo paesino polacco era diventato l’enorme campo di concentramento di Auschwitz. Quella mattina le truppe sovietiche passarono sotto la tristemente famosa scritta “Arbeit macht frei” posta sul cancello del primo campo, percorsero le rotaie che portavano nel cuore del campo di sterminio di Birkenau, liberarono il campo di lavoro di Monowitz dove, tra i pochi prigionieri in vita, resisteva Primo Levi.
Il campo di concentramento di Auschwitz, dove si stima trovarono la morte più di un milione di prigionieri, è diventato il simbolo inequivocabile non solo della barbaria nazista, ma del male nella sua forma più assoluta. Il 27 gennaio è stato scelto dalla comunità internazionale come il Giorno della Memoria, a perenne memoria dell’Olocausto di tutte le vittime della follia nazista.
In occasione dell’ottantesimo anniversario della liberazione di Auschwitz e del Giorno della Memoria 2025, ti mostriamo una serie di opere che potrà aiutarti ad approfondire e scoprire nuove chiavi di lettura di una delle più grandi tragedie della storia dell’umanità.
“Così fu Auschwitz” è uno dei primi resoconti sui campi di sterminio nazisti
Prezzo: 12,82 €
Primo Levi e Leonardo De Benedetti si conobbero a nel campo di concentramento di Fossoli. Vennero deportati insieme ad Auschwitz ed entrambi furono spediti al campo di lavoro di Monowitz. Il primo chimico, il secondo medico, all’indomani della liberazione del campo venne chiesto loro dai militari sovietici di stilare una relazione sulle condizioni sanitarie nei lager. Il “Rapporto su Auschwitz” è alla base del libro “Così fu Auschwitz”, una raccolta straordinaria di memorie, riflessioni e approfondimenti curata da Levi che permette di conoscere la realtà dei campi di concentramento attraverso un’indagine rigorosa e chiara.
“Se questo è un uomo” di Primo Levi è un’opera fondamentale da leggere per il Giorno della Memoria 2025
Prezzo: 12,35 €
Molti, ma non tutti, sopravvissuti all’Olocausto hanno avuto un fortissimo desiderio di raccontare la loro esperienza. Anche Primo Levi, dopo esser tornato in Italia, scrive subito un testo che verrà pubblicato nel 1947. Diventerà una testimonianza incredibile, forse la più conosciuta della realtà dei lager: “Se questo è un uomo”. È più che un racconto di ciò che succedeva nei campi di concentramento. Levi, con la precisione dello scienziato e la profondità del letterato, esplora le dinamiche e le motivazioni che muovevano guardie e prigionieri. Con uno stile conciso, asciutto e privo di facile retorica non solo testimonia ciò che successe ma prova a capirne le ragioni. Un testo da riscoprire in tutta la sua importanza durante il Giorno della Memoria 2025.
La storia dei deportati non finì con la liberazione dei campi, come racconta Primo Levi in “La tregua”
Prezzo: 12,35 €
Dopo il 27 gennaio 1945, i deportati liberati da Auschwitz non sono tornati subito a casa. Molti sopravvissuti italiani, tra cui Primo Levi e Leonardo De Benedetti, rimasero nel campo per prigionieri liberati di Katowice prima di intraprendere un lunghissimo viaggio di ritorno fatto di molte tappe e altrettante esperienze. Primo Levi le ha descritte in un diario che ha dato alle stampe col titolo di “La tregua”. Muovendosi attraverso la Russia, la Romania, l’Ungheria e infine l’Austria, Levi e i suoi compagni di viaggio vengono a contatto con tanti altri ex prigionieri, deportati e vittime varie della malvagità della guerra e del regime nazista.
Nel Giorno della Memoria 2025 leggi la testimonianza di un’altra sopravvissuta ad Auschwitz, Liliana Segre
- Copertina paperback
- Edizione – 29 oct. 2015
Prezzo: 10,00 €
Se Primo Levi ha sentito subito l’urgenza di raccontare la propria esperienza, tanti altri sopravvissuti hanno avuto bisogno di tanti anni per trovare la forza di parlare. È il caso di Liliana Segre, che aveva solo 8 anni quando vennero promulgate le leggi razziali e 14 quando venne deportata ad Auschwitz, dove perse il padre e gran parte della famiglia. Un’esperienza così traumatica che solo negli anni ‘90 Liliana Segre ha deciso di condividere la sua esperienza. In “La memoria rende liberi” è il giornalista Enrico Mentana a raccogliere le sue memorie terrificanti. Un’altra lettura essenziale per il Giorno della Memoria.
La terribile esperienza del Sonderkommando di Birkenau nelle parole di Shlomo Venezia
Prezzo: 9,60 €
«Aver concepito ed organizzato i Sonderkommandos è stato il delitto più demoniaco del nazionalsocialismo», scriveva Primo Levi. Erano squadre di internati, spesso scelte tra gli ebrei, costrette a collaborare con i nazisti all’Olocausto. Accompagnavano le persone alle camere a gas e le svestivano; successivamente rimuovevano dai corpi ogni possibile parte di valore, per poi trasportare i corpi ai forni crematori, metterli in funzione e disperdere le ceneri. Venivano eliminate periodicamente, per evitare di far trapelare notizie. Uno dei pochissimi a scampare alla morte è stato Shlomo Venezia, ebreo italiano di Salonicco, che nel 2007 ha raccontato la sua esperienza nel libro “Sonderkommando Auschwitz”.
In occasione del Giorno della Memoria 2025 riscopri uno dei testi più iconici dell’Olocausto: il diario di Anne Frank
Prezzo: 12,34 €
La mattina del 4 agosto 1944 la Gestapo fece irruzione nel retrocasa di un’azienda di Amsterdam. Trovò un nascondiglio dove erano rifugiati otto ebrei, le famiglie Frank e Van Pels. Dopo la retata Miep Gies, collega del patriarca della famiglia Otto Frank, torna lì. Miep aveva aiutato per due anni a nascondere gli ebrei e voleva conservare tutto ciò che poteva, per quando sarebbero tornati. Solo Otto Frank si sarebbe salvato dai campi di concentramento. Miep gli consegnò, tra i vari oggetti, una risma di fogli scritti dalla figlia Anne: era il suo diario. Otto lo pubblicherà nel 1947 e il diario di Anne Frank è diventato una delle testimonianze più vivide della persecuzione subita dagli ebrei durante il regime nazista.
Una terribile testimonianza della macchina della morte nazista arriva da chi l’ha diretta: l’autobiografia di Rudolf Höss
Prezzo: 12,35 €
Rudolf Höss era il comandante di Auschwitz, dalla sua creazione al 1943. Con straordinaria precisione e grande distaccamento, Höss aveva costruito il campo di sterminio e rispettato la richiesta di renderlo l’officina della morte più efficiente del Reich. Descrisse senza apparente emozione tutto ciò che fece ad Auschwitz durante il processo a suo carico nel 1946. Durante il periodo di prigionia, prima della sua esecuzione, Höss scrisse la sua autobiografia. Una testimonianza scioccante ma fondamentale per cercare di capire la mentalità dei nazisti e la portata delle giustificazioni ai loro misfatti.
Scopri la storia straordinaria di Oskar Schindler nel Giorno della Memoria 2025 grazie al film di Steven Spielberg “Schindler’s List”
- 4K Ultra HD Steelbook
- Liam Neeson, Ralph Fiennes, Ben Kingsley (Attori)
Prezzo: 27,92 €
Anche la cinematografia ha dedicato diverse opere all’Olocausto e il Giorno della Memoria può essere occasione per guardare alcuni dei lavori più belli. Uno di questi non può che essere il film di Steven Spielberg “Schindler’s List”, vincitore di ben 7 Premi Oscar. Nella pellicola Liam Neeson interpreta Oskar Schindler, imprenditore tedesco realmente esistito che salvò più di 1000 ebrei portandoli nella sua fabbrica di Cracovia. Schindler faceva battere a macchina queste liste di ebrei che cercava di salvare, riuscendovi spesse volte. Un impegno che gli è valso il riconoscimento di Giusto tra le nazioni da parte dell’Ente nazionale per la Memoria della Shoah di Gerusalemme.
“La scelta di Sophie” mostra i problemi dei sopravvissuti all’Olocausto anche anni dopo la liberazione
- Meryl Streep, Kevin Kline, Peter MacNicol (Attori)
- Alan J. Pakula (Direttore)
Prezzo: 9,90 €
Un altro film di grande successo che affonda le sue radici nella tragedia dei campi di concentramento è “La scelta di Sophie”. Il merito principale è della formidabile Meryl Streep che, per la sua interpretazione, vinse l’Oscar. L’attrice americana interpreta Sophie, immigrata polacca in Usa con un terribile segreto: è una sopravvissuta di Auschwitz. Nel film si esplora anche la psiche di chi, come Sophie, per cercare di sopravvivere (insieme ai figli) decide di collaborare con i nazisti. La scena della scelta, in cui Sophie deve indicare a una SS di Auschwitz quale dei due figli vuole salvare, è rimasta nella storia del cinema.
Celebra il Giorno della Memoria 2025 con il capolavoro di Roberto Benigni “La vita è Bella”
- David di Donatello 1992 Premio Speciale della Giuria a Roberto Benigni
- Roberto Benigni,Nicoletta Braschi,Horst Bucholz,Marisa Paredes,Nicola Piovani (Attore)
Prezzo: 13,90 €
Non potevamo non chiudere la nostra lista di opere per celebrare il Giorno della Memoria 2025 che con uno dei film italiani più conosciuti al mondo. “La vita è bella” di Roberto Benigni ha vinto tre Oscar ed è la pellicola tricolore più vista nel pianeta. Il motivo è semplice: la storia di Guido, Dora e del piccolo Giosuè riesce incredibilmente a far piangere e ridere nello stesso momento. La narrazione, per evidenti ragioni cinematografiche, ha al suo interno più di un errore storico, ma è difficile trovare un film più emozionante de “La vita è bella”.
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