Conosciuto in tutta Italia e noto anche all’estero, Tex Willer è senza dubbio un mito nel mondo del fumetto nazionale. L’invenzione del personaggio si deve a Giovanni Luigi Bonelli e Aurelio Galleppini. Era il 30 settembre 1948 quando le allora Edizioni Audace (poi Araldo) pubblicarono le prime caratteristiche strisce.
Un vero e proprio fenomeno editoriale. Tex Willer è arrivato a vendere qualcosa come 700.000 copie al mese. Caso più unico che raro, per uno tra i fumetti più longevi al mondo. Dal numero 333 l’editore è divenuto Sergio Bonelli, noto anche per altri celebri fumetti tra cui Dylan Dog. Agli appassionati dell’indagatore dell’incubo non sarà sfuggito il cammeo presente nel numero 256. Qua infatti si trova un esplicito omaggio a Tex, raffigurato all’interno di un negozio per collezionisti.
Anche a Lucca Changes 2020 Tex Willer e tutti gli altri protagonisti del mondo Bonelli editore sono assoluti protagonisti. Lucca Changes è la versione sui generis di Lucca Comics organizzata in versione “diffusa” per far fronte alle restrizioni anti-Covid. Su Amazon è presente un portale dedicato ricco di bundle esclusivi, giochi, videogames e tante sorprese.
Tex Willer vi aspetta a Lucca Changes 2020 per festeggiare i suoi 72 anni. E per chi intendesse iniziare ad avventurarsi tra edizioni speciali e gadget che richiamano il ranger più famoso d’Italia, qua presentiamo alcune chicche.
Le mitiche copertine di Tex versione “Gigante” (1958-1980)
Tutte le copertine della celeberrima edizione “Gigante”, dal 1958 al 1980, in un’unica imperdibile raccolta. I collezionisti non potranno rinunciare a questa perla assoluta. È stata pubblicata in occasione del 70° compleanno di Tex, 2 anni fa. Edita da Sergio Bonelli, questa raccolta costituisce un primo repertorio completo delle cover texiane. Oltre alle immagini tante curiosità e aneddoti particolari. Il tutto, racchiuso in un’edizione completamente a colori. Oltre a questa, sono state realizzate altre 2 raccolte. La 1980-1999 e la 2000-2018, entrambe disponibili su Amazon.
“Vivo o morto”, il numero 1 in 4 diverse versioni
Una gemma da avere assolutamente. Ogni appassionato di Tex vorrà conservarla tra le cose più preziose. Stiamo parlando del numero 1 di Tex Willer, Vivo o Morto, disponibile in questo pregiato cofanetto in metallo con dettagli in rilievo. Al suo interno ben 4 edizioni diverse del mitico numero 1. Dalla versione regolare, a quella variant (con copertina di Claudio Villa). E poi quella con la taglia su Tex in copertina. Fino ad arrivare a una davvero particolare, per la quale non anticipiamo niente. Il cofanetto contiene anche la ristampa della prima striscia e il manifesto della taglia. Un’idea regalo che lascerà senza fiato i fan del ranger bonelliano.
Il catalogo ufficiale della mostra per i 70 anni
In occasione del 70° compleanno di Tex, al Museo della Permanente di Milano è stata allestita una mostra completamente dedicata all’eroe bonelliano. Un vero successo, che ha permesso a fan e curiosi di rivivere l’epica saga western in tutte le sue sfaccettature. Generazione dopo generazione, Tex è entrato nel cuore di milioni di italiani. Intere famiglie hanno assistito a questo evento, rimanendone affascinate. Per tutti coloro i quali volessero riviverlo, o conoscerlo per la prima volta, Sergio Bonelli editore ha realizzato questo catalogo. Le tracce lasciate da Tex, come pista per ripercorrere cronaca e storia italiana.
Sul grande schermo, con Giuliano Gemma e la regia di Duccio Tessari
Pur non avendo riscosso i favori della critica, Tex e il Signore degli abissi è l’unica trasposizione cinematografica del personaggio bonelliano. Siamo nel 1985 e Duccio Tessari si avventura dietro la macchina da presa girando una pellicola che comunque fa parte del patrimonio conoscitivo di ogni texiano che si rispetti. Nei panni del ranger, Giuliano Gemma. Kit Carson è interpretato da William Berger. Da segnalare il cammeo del padre di Tex, Giovanni Luigi Bonelli. È lui a prestare il volto al vecchio narratore indiano che compare durante l’incipit e alla fine del film.
Il mondo di Tex, occasione di studio e conoscenza per intere generazioni
Tex Willer è da considerare a tutti gli effetti un fenomeno non solo culturale, ma anche sociale nell’Italia dal dopoguerra ad oggi. Lo testimoniano le tante pubblicazioni a tema. Tra esse, questa realizzata da Elizabeth Leake, del dipartimento di italiano della Columbia University. Esperta di narrativa e teatro del XX secolo, ma anche di storia culturale del fascismo, la Leake analizza la figura di Tex inserendola nel contesto socioculturale dell’Italia del XX secolo. Da un lato l’iconografia classica western. Dall’altro un’impronta antropologica marcatamente italiana che caratterizza le vicende di Tex e dei pards.
Scoprire il mondo texiano inventato da Bonelli e Galleppini non significa solo vivere storie avvincenti ambientate in scenari tipici di Arizona, Texas o New Mexico. Ma è anche un efficace strumento di conoscenza di usi e costumi finalmente descritti in modo oggettivo. È il caso degli indiani navajos, per la prima volta rappresentati al grande pubblico in modo umano e non come barbari selvaggi.
Questo e molti altri aspetti sono già certamente noti agli appassionati di Tex Willer. L’occasione dell’anniversario è però buona anche per chi non si è mai cimentato nella lettura di questo appassionante fumetto. Una volta scoperto, non si potrà che rimanerne affascinati.