Se n’è andato portato via dal Coronavirus. Luis Sepulveda non ce l’ha fatta a sconfiggere la malattia, lasciando nella comunità dei lettori un grande vuoto.
Restano le sue bellissime e appassionanti opere, adatte a grandi e piccini. E, con esse, veri e propri insegnamenti di vita. Maturati in un’esistenza di per sé da romanzo.
Leggere e scrivere, per vivere in eterno
Lo scrittore di origine cilena ha conquistato la scena mondiale con il suo primo romanzo, “Il vecchio che leggeva romanzi d’amore”.
Pubblicata nel 1989, arrivata in Italia nel ’93, l’opera è incentrata sulla figura dell’anziano Antonio José Bolívar Proaño e del paesino sudamericano di El Idilio.
Il protagonista ripercorre la sua vita, la fuga con la moglie, e le mille peripezie che lo porteranno prima a vivere con gli indios e poi a dover fuggire anche da loro. La scoperta della lettura lo farà appassionare ai romanzi d’amore: «…sapeva leggere. Fu la scoperta più importante di tutta la sua vita. Sapeva leggere. Possedeva l’antidoto contro il terribile veleno della vecchiaia. Sapeva leggere…».
«Vola solo chi osa farlo»
Molti di voi lo ricorderanno invece grazie al bellissimo film di Enzo D’Alò tratto dal suo romanzo “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare”.
Lo stesso Luis Sepulveda si prestò a doppiare la voce narrante nel film del regista napoletano. Un inno alla generosità e al rispetto dell’ambiente. Il romanzo, che vede protagonista il gatto Zorba e la gabbianella Kengah, è una vera e propria “parabola”.
Educare al confronto tra “diversi” e a superare conformismi e apparenze. E quando l’uomo chiederà a Zorba il senso della sua avventura, il gatto risponderà: «…vola solo chi osa farlo».
Luis Sepulveda, guerriero e poeta
“Un guerriero con la grazia di un poeta”. Così era stato definito lo scrittore cileno, costretto a lasciare il Cile, terra natìa, dopo aver combattuto la terribile dittatura di Pinochet.
Impegnato in battaglie per i diritti umani e per l’ambiente, anche a fianco di Greenpeace, Luis Sepulveda ha fatto della propria vita un romanzo.
E’ possibile riviverne tracce in “Tutti i racconti”, la raccolta curata dall’amico Bruno Arpaia. L’avventura della guerra e quella dell’amore, l’utopia della politica e del viaggio. Un viaggio reso infinito grazie alla creatività letteraria.
Coltivare i propri sogni bambini, anche da adulto
Questo è uno dei più grandi insegnamenti che ci lascia Luis Sepulveda.
Le sue favole, destinate ai bambini, hanno una profonda valenza anche per gli adulti. Ve ne sono 5, raccolte all’interno de “Il grande libro delle favole”, che hanno il pregio di essere senza tempo.
Tra esse, “Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza” e “Storia di un cane che insegnò a un bambino la fedeltà”, sapranno farvi riflettere e, allo stesso tempo, sorridere.
Condividere la lettura con i propri figli, è sempre qualcosa di magico e, attraverso i racconti di Sepulveda, alla magia si uniscono anche insegnamenti preziosi.
Una vita intensa, dalla parte giusta della storia
La vicenda umana dello scrittore cileno è un prezioso filo conduttore anche per approfondire i risvolti del dramma vissuto negli anni ’70 a Santiago e dintorni.
Le “Storie ribelli” attraversano gli anni bui della dittatura di Pinochet. Anni vissuti combattendo per la libertà, contro la giunta militare.
Il ricordo del giovane Óscar Lagos Ríos, agente della scorta di Allende, fino all’ultimo al fianco del presidente Allende. Le emozioni vissute al momento della restituzione della nazionalità cilena.
«La vita si misura dall’intensità con cui si vive» sono parole dell’autore che ben fotografano 70 anni di esistenza.
Un’esistenza destinata a durare per sempre.
(Trovi qui tutto l’elenco delle opere di Luis Sepulveda, tra cui quelle citate, molte delle quali reperibili anche in versione Kindle o Audible).