Scarponi, zaino, borraccia, abbigliamento tecnico e pochi altri oggetti. Godersi una passeggiata in un sentiero di montagna, e farlo in totale sicurezza, è semplice. Anche un principiante può godersi una giornata di trekking in compagnia. Sempre con la dovuta prudenza.
Avventurasi in un sentiero, anche il più semplice e meglio segnalato, in mezzo alla montagna è un’attività alla portata di tutti. Ma è fondamentale rispettare pochi semplice regole per farlo in sicurezza. L’abbigliamento e l’equipaggiamento di chi va in montagna devono, per questo, essere necessariamente completi e di ottima qualità.
In commercio ci sono tanti prodotti specializzati per il trekking. Non serve spendere un capitale, però, per iniziare ad affrontare i sentieri di montagna, inoltrarsi in mezzo ai boschi e attraversare i ruscelli. Ecco i nostri consigli per i principianti. Tutto quello che non può mancare nel vostro zaino.
Un passo dopo l’altro, tutto inizia dai vostri piedi
La scarpa da trekking deve essere scelta con cura. Suola morbida e flessibile, meglio se antiscivolo. Non fidatevi, poi, del vostro numero che usate con le calzature di tutti i giorni. La scarpa da trekking va provata e deve essere della giusta misura: troppo stretta e si rischia dopo qualche chilometro di doversela vedere con delle fastidiosissime vesciche. Troppo larga e non riuscirete a sentire il terreno ed evitare ostacoli, rischiando una caduta.
La scarpa, però, deve avere le calze adatte alla giornata di trekking. Ideali sono quelli in lana o fibra perché si bagnano meno e permettono allo scarpone di non fare troppo attrito con il piede. Meglio ancora se evitate il cotone per scegliere un tessuto tecnico. Che garantisce protezione ma anche traspirazione del piede. Sempre meglio, poi, averle lunghe all’altezza del ginocchio.
Quale zaino mettere in spalla?
Tra i prodotti fondamentali per le vostre escursioni in montagna lo zaino è, al pari delle scarpe e delle calzature, fondamentale. La capienza non è, almeno per i principianti, l’elemento più importante. Sicuramente la scelta migliore per iniziare è quella di uno zaino verticale. Si adattano meglio alla forma del corpo e, con allacci imbottiti su vita e petto, possono garantire anche un buon equilibrio durante l’uscita di trekking.
L’errore più frequente di un “apprendista trekker” è quello di sovraccaricare lo zaino. Riempiendolo di materiali inutili. Il nostro consiglio è, in base al bagaglio che sceglierete, di avere un peso dello zaino ben preciso: dal 15 al 25% del peso di chi lo porta. I prodotti tecnici per il trekking e l’alpinismo dispongono di utili accorgimenti per migliorare il comfort e la distribuzione del carico sulla schiena; strutture interne o esterne, rigide o semi-rigide, consentono di distribuire il peso in modo omogeneo dalle spalle al bacino, sfruttando l’ergonomia di spallacci sagomati e della fascia ventrale, ben imbottiti e in materiali traspiranti.
Come vestirsi per la prima escursione
Pantaloni, maglietta, felpa o pile e giacca. Dopo scarpe, calze e zaino anche scegliere i giusti vestiti tecnici per la vostra prima escursione in montagna è importante. I pantaloni, indipendentemente dalla temperatura, dovrebbero essere sempre lunghi. La vegetazione può graffiare e provocare delle ferite. L’ideale è scegliere i così detto pantaloni modulari: hanno cerniere alle ginocchia che permettono, in base al tipo di percorso affrontato, di renderli anche corti.
I capi intimi e le t-shirt di lana si comportano come tessuti tecnici: trattengono il caldo in inverno, ma sono traspiranti durante l’estate e permettono di far espellere il sudore. Se la temperatura scende, però, il modo migliore per proteggersi senza avere uno strato in più troppo ingombrante è quello della felpa o del pile. Quella perfetta è con zip anche nelle tasche e ascellari per aumentare la ventilazione.
Da non dimenticare, infine, la giacca. Da mettere sempre nello zaino, pronta per ogni necessità. Il tempo, infatti, in montagna può cambiare repentinamente. E la temperatura può variare di molti gradi in base ai cambi di altitudine. Per le giacche bisogna scegliere tra i vari tessuti tecnici: Polartec, Primaloft e Goretex. Tutti impermeabili ma traspiranti.
Borraccia e kit di primo soccorso
Restare senz’acqua è uno dei più grossi rischi che possa capitare in montagna. Per questo la borraccia è un oggetto che non può mancare nel vostro zaino. Ne esistono di varie tipologie e dimensioni: la scelta è collegata unicamente alla durata dell’escursione che andrete ad affrontare.
Altro oggetto che può rivelarsi utilissimo è un coltello milleusi. Prende poco spazio nello zaino o nella tasca di pantaloni o giacca, ma può risolvere tanti problemi. Da non dimenticare, infine, un kit di pronto soccorso con i farmaci personali. La scelta è vasta, ma la fornitura base deve avere con bende, disinfettante, cerotti, analgesici e la coperta termica. I cerotti possono servire anche per salvaguardare e proteggere le parti delicate del piede o essere usati per eventuali vesciche.
Tutto necessario, tutto indispensabile. Ma gli scorci e gli scenari che vi troverete davanti meritano delle foto ricordo all’altezza della situazione. Per riuscirci nello zaino mettete anche la vostra macchina fotografica. Poco importa che sia reflex o mirrorless o di altro genere, ma fermate quel bellissimo momento in cui raggiungete la vetta dopo una lunga e faticosa salita. Non lo dimenticherete mai.