Esattamente 60 anni fa – era il 12 aprile 1961 – il cosmonauta Jurij Alekseevič Gagarin, il primo uomo nello spazio, portava a termine con successo la missione della Vostok 1.
Il volo della Vostok 1 fu la dimostrazione concreta che l’essere umano era ora in grado di viaggiare nello spazio. Da lì si sarebbero aperte opportunità infinite e lanciate numerose missioni. Al trionfo del programma spaziale sovietico, corredato anche dalla prima esperienza in orbita di una donna, avvenuto con Valentina Tereškova nel 1963, risponderanno – in uno scambio condizionato anche dalla Guerra Fredda – le missioni Usa, coronate dallo sbarco di Neil Armstrong sulla luna (1969).
Lo spazio ha continuato poi a rappresentare una meta affascinante per l’uomo. Le missioni si sono susseguite vedendo protagonisti anche nostri connazionali. Basti citare Paolo Nespoli, Samanta Cristoforetti e Luca Parmitano. E come dimostra l’arrivo del rover Persevarance su Marte lo scorso 18 febbraio, c’è un continuo avanzamento nella ricerca che vede protagonisti uomo e spazio.
Per celebrare il 60° anniversario del primo viaggio umano nello spazio ecco alcune idee a tema.
L’autobiografia del primo uomo nello spazio, disponibile anche in eBook
«Girando attorno alla terra, nella navicella, ho visto quanto è bello il nostro pianeta. Il mondo dovrebbe permetterci di aumentare e preservare questa bellezza, non di distruggerla!». Queste le parole del primo uomo nello spazio, Jurij Gagarin, che si racconta nell’autobiografia pubblicata da Red Star Press. Le pagine sono intrise di propaganda. Del resto per i sovietici (così come per gli americani), le missioni spaziali hanno a lungo misurato anche chi fosse in grado di primeggiare nella Guerra Fredda. Ciò non toglie che questa lettura sia interessante. Anzi, anche dal punto di vista storico può offrire uno spaccato degno di nota. Dalla vita nel kolchoz all’ammissione al Partito Comunista, fino all’accensione dei reattori della Vostok 1. Il libro è disponibile anche in versione eBook. Potete scoprirlo all’interno della fornitissima biblioteca Kindle Unlimited.
Il viaggio è proibitivo, ma l’osservazione delle galassie è a portata di mano
Spesso si sente parlare del fatto che un giorno le vacanze più alternative saranno quelle nello spazio. La verità è che i viaggi interstellari continuano ad essere un miraggio per l’uomo comune. Ciò però non toglie che ci si debba limitare a vivere lo spazio per sentito dire. Oggi, grazie alle migliori tecnologie, coniugate con un costo accessibile, è possibile dotarsi di potenti telescopi professionali per osservare nel dettaglio i corpi celesti. È il caso di questo telescopio astronomico Bebang, il più venduto in assoluto su Amazon. Facile da installare, treppiede regolabile e supporto per smartphone integrato. L’apertura ottica da 70 mm offre un ampio campo visivo. Un’idea regalo perfetta per grandi e piccini.
Per esploratori che non si accontentano di confini noti, l’Atlante dello Spazio National Geographic
Ancor prima di avventurarsi nell’esplorazione del cosmo con un telescopio, può essere utile dare una rispolverata alle proprie conoscenze astronomiche. Per farlo in modo serio e dettagliato, vi consigliamo l’Atlante dello Spazio della National Geographic. La prefazione di Buzz Aldrin (il secondo uomo a mettere piede sulla Luna dopo Neil Armstrong) è dedicata ai 50 anni che hanno rivoluzionato la conoscenza dell’Universo. È affidata invece al fisico James Trefil la guida affascinante di questo viaggio cosmico. Le mappe contenute nell’Atlante sono aggiornate alle più recenti scoperte. Ad esempio, i dettagli relativi a Plutone, svelati dalla missione New Horizons della NASA. Un’opera davvero ben fatta, come ogni atlante National Geographic che si rispetti. Una base fondamentale per permettervi di osservare il cielo notturno con maggior consapevolezza e il massimo della soddisfazione.
Tutto il sistema solare appeso alla parete di camera: per sognare a occhi aperti
I più piccini amano viaggiare con la fantasia. Potranno farlo ancor di più grazie a questo poster 140 x 100 cm che raffigura tutti i pianeti del sistema solare. Una risoluzione ad altissima qualità vi permetterà di osservare nel dettaglio le differenze dei corpi celesti. E non solo a livello di dimensioni. Una panoramica mozzafiato, attraverso colori brillanti e forme nitide. A partire dal sole seguono Mercurio e Venere. E poi la Terra con la Luna, Marte, Giove e Saturno. Infine Urano, Nettuno e Plutone. E nel margine inferiore è riportata la descrizione di tutti i pianeti. Per i vostri bambini crescere con un poster del genere appeso nella cameretta, sarà uno stimolo a credere nei propri sogni e a tenere sempre vive fantasia e immaginazione.
Il film cult di Stanley Kubrick per celebrare i 60 anni del primo uomo nello spazio
2001: Odissea nello spazio uscì nel 1968, un anno prima che Neil Armstrong mettesse piede sulla luna. Ma l’epopea spaziale era ormai in auge da anni. Da parte sovietica e americana una sfida a colpi di viaggi interstellari destinati a cambiare la conoscenza dell’universo. Una vera e propria “odissea” dell’uomo. Per l’appunto come quella vissuta da Ulisse nei mari, alla scoperta di affascinanti e misteriose novità. Il film di Kubrick rappresenta una svolta epocale per il cinema di fantascienza, oltre a essere una pietra miliare del cinema di tutti i tempi. Accompagnato da una colonna sonora eccezionale, 2001: Odissea nello spazio è un viaggio spaziale che si intreccia con letture filosofiche e metafisiche. Il colossal è disponibile su Prime Video. E se volete conoscere l’offerta della piattaforma streaming di Amazon, qui potete scoprire come aderire per fruire di proposte cinematografiche sempre aggiornate.
Tante idee e proposte per festeggiare il 60° anniversario del primo viaggio di un uomo nello spazio. Qui potete trovare anche altre proposte sui migliori telescopi. Oppure, per staccarsi da terra – ma senza allontanarsi troppo – potete dare sfogo alla vostra voglia di esplorazione dall’alto con questi droni per principianti.